Studio Legale SanTaLex
Studio Legale Sandri & Taraldsen
CAUSA INDIVIDUALE CONTRO L’OBBLIGO VACCINALE SUL LUOGO DI LAVORO PER FORZE DELL’ORDINE E FORZE ARMATE
Il fine di questa causa è quello di far riconoscere da un Tribunale che:
- i vaccinati si ammalano e si contagiano e che sono, quindi, fonti di contagio per gli altri esattamente come i non vaccinati;
- l’introduzione dell’obbligo vaccinale ha determinato un aumento del rischio di contagio sul luogo di lavoro;
- infatti, l’obbligo di tampone era una misura più idonea a evitare i contagi, garantendo la negatività al virus dei lavoratori;
- l’eventuale sospensione dal luogo di lavoro deve essere retribuita, in quanto il lavoratore non potrebbe recarsi in sicurezza sul luogo di lavoro nemmeno dopo aver fatto il vaccino;
- il datore di lavoro ha, in ogni caso, l’onere di ricollocare, ove possibile, il lavoratore in mansioni idonee a evitare il rischio di diffusione del contagio da SARS-CoV-2;
- in via subordinata, il lavoratore ha diritto all’assegno alimentare per il periodo di sospensione non retribuita;
CONSEGUENTEMENTE
- chiedere che il datore di lavoro realizzi le misure di tutela idonee a evitare la diffusione del contagio sul luogo di lavoro;
- chiedere che il periodo di assenza dal lavoro a partire dalla sospensione dal servizio venga considerata assenza giustificata, per la necessaria applicazione del principio di precauzione;
- chiedere che il datore di lavoro provi l’impossibilità di ricollocare il lavoratore in mansioni idonee a evitare il rischio di diffusione del contagio da SARS-CoV-2;
- chiedere che il datore di lavoro venga condannato al pagamento degli stipendi non corrisposti;
- in subordine, chiedere che il datore di lavoro venga condannato al pagamento dell’assegno alimentare.
Prima dell’inizio della causa sarà necessario inviare al superiore gerarchico, mediante raccomandata, ovvero consegna a mani, l’istanza di ricollocamento e di corresponsione dell’assegno alimentare qui scaricabile.
In caso di consegna a mani, sarà necessario ottenere una copia protocollata, ovvero firmata anche dal superiore gerarchico per ricezione.
Il costo della causa individuale è pari a € 350,00 inclusivo di cassa previdenziale.
AGGIORNAMENTO IMPORTANTE: AL FINE DI NOTIFICARE TEMPESTIVAMENTE I NUOVI RICORSI O GLI ATTI DI INTERVENTO NEI RICORSI GIA' DEPOSITATI, SIAMO IN GRADO DI ACCETTARE SOLAMENTE I MANDATI DI COLORO CHE, A SEGUITO DEL D.L. 24/2022, HANNO RICEVUTO IL PROVVEDIMENTO CHE INDICA LA DURATA COMPLESSIVA DEL PERIODO DI SOSPENDIONE NON RETRIBUITA.
Per aderire è necessario compilare il seguente
DOCUMENTI DA ALLEGARE AL MODULO:
1. carta di identità;*
2. procura firmata (scarica qui );*
3. informativa privacy (scarica qui );*
4. contabile bonifico;*
5. ultima busta paga;*
6. comunicazioni a tema COVID inviate dal datore di lavoro;
7. comunicazioni a tema COVID inviate dal lavoratore (nello specifico, è importante inviare al datore di lavoro, dopo la sospensione dal servizio e prima dell’inizio della causa, la comunicazione scaricabile qui );*
8. invito formale alla vaccinazione;
9. eventuale certificato medico di differimento o di esenzione in possesso del lavoratore;
10. provvedimento di determinazione dei giorni complessivi di sospensione non retribuita, a seguito del D.L. 24/2022;*
11. dichiarazione dei redditi/stato di famiglia e ISEE (ci serve per provare l’urgenza della tutela richiesta);
12. autodichiarazione sulla situazione reddituale.
13. Indicazione di mutuo, tasse scolastiche (es. universitarie).
*DOCUMENTI INDISPENSABILI
Dati per il pagamento:
Bonifico
Conto corrente intestato a: Olav Gianmaria Taraldsen
IBAN: IT23J0200801820000041044292
Nome banca: Unicredit
Causale: "NOME E COGNOME - CAUSA INDIVIDUALE CONTRO L’OBBLIGO VACCINALE SUL LUOGO DI LAVORO PER FORZE DELL’ORDINE E FORZE ARMATE"
Per ulteriori informazioni: divise@santalex.eu